WhatsApp è utilizzato da praticamente chiunque nel mondo: parliamo di un’applicazione con una base installata incredibile, con più di 2 miliardi di utenti mensilmente attivi. Questo rende WhatsApp sostanzialmente onnipresente sugli smartphone di tutto il mondo e ingolosisce chi vuole sapere il trucco WhatsApp per scoprire la posizione di qualcuno.
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Localizzare una persona tramite WhatsApp: legale?
Tanto più passa il tempo, tanti più genitori sono preoccupati per i propri bambini che utilizzano WhatsApp. Questo numero in crescita costante porta sempre più persone a chiedersi come localizzare una persona tramite WhatsApp. C’è un ma di cui dover tenere conto però: la pratica della localizzazione WhatsApp è legale?
Di base la risposta è dipende e il perché è semplice da capirsi: dipende tutto dalla legislazione del proprio stato di riferimento. Ci sono stati in cui le leggi sono più permissive, stati in cui invece le situazioni sono più complicate e ci sono indicazioni ben precise da dover rispettare. In linea generale:
- È legale quando si è il proprietario dello smartphone
- Si è il genitore del bambino minorenne che sta utilizzando lo smartphone
- Si è il tutore legale del bambino minorenne che sta utilizzando lo smartphone
- Si è il proprietario dell’azienda che ha acquistato il cellulare per conto dei suoi dipendenti
Come trovare la posizione di un cellulare tramite WhatsApp
Chi si chiede come trovare la posizione di un cellulare tramite WhatsApp deve sapere che ci sono diverse possibilità operative: ci sono applicazioni che possono aiutare, web app utili e strumenti risolutivi; ora li vedremo insieme.
Come vedere la posizione di una persona su WhatsApp tramite mSpy
mSpy è il nome di una popolare applicazione per il monitoraggio degli smartphone che può risultare risolutiva nel contesto di chi cerca di scoprire la posizione di uno smartphone. Una volta installata l’applicazione grazie a mSpy è possibile accedere da remoto a tutte le informazioni del caso grazie a un pannello online.
mSpy funziona in maniera molto semplice: dopo essere stato installato sullo smartphone che si vuole monitorare l’applicazione inizia a funzionare in maniera invisibile, catturando tutte le informazioni del caso. Sfruttando il modulo GPS dello smartphone è in grado di comunicare in maniera continuativa la posizione, con una precisione interessante.
Le funzionalità di geolocalizzazione di mSpy non si interrompono qui: oltre alla posizione mSpy è in grado di creare dei recinti virtuali (detti geofence) attraverso cui definire delle zone sicure; quando lo smartphone abbandona le zone sicura esso invia una notifica a mSpy, permettendo al monitorante di reagire in maniera opportuna.
Usare Scannero
Un altro strumento molto interessante per geolocalizzare lo smartphone di qualcuno è utilizzare Scannero. Questa è una web app che si utilizza unicamente per geolocalizzare lo smartphone di un’altra persona senza installare alcun tipo di applicazione, permettendo quindi a chiunque di geolocalizzare un’altra persona a prescindere dal sistema operativo del telefono.
Scannero è uno strumento particolarmente semplice da utilizzare: basta inserire il numero di telefono dello smartphone di cui si vuole trovare la posizione. Il funzionamento dell’applicazione è davvero intuitivo: una volta inserito il numero è possibile inviare un SMS con un link; quest’ultimo se cliccato invia automaticamente a Scannero informazioni relative alla posizione.
Scannero funziona con un sistema ad abbonamento quotidiano o mensile, permettendo all’utente di utilizzarlo in base alle proprie preferenze. Gli SMS che è possibile inviare sono anche personalizzabili, permettendo al monitorante di aumentare le possibilità che il proprietario del cellulare clicchi sul link.
Usare la posizione in tempo reale di WhatsApp
Non tutti sanno che esiste una funzione di geolocalizzazione WhatsApp che è possibile utilizzare per scoprire la posizione di una persona. Questa funzione non è altro che il sistema di condivisione della posizione interno alla nota applicazione di messaggistica, integrata durante il corso del 2017.
La condivisione di gruppo può essere utilizzata soltanto da chi ha accesso allo smartphone o ha una sessione di WhatsApp Web funzionante sul proprio computer o dispositivo informatico. Dall’interno di una qualsiasi conversazione è necessario fare tap sull’icona della graffetta e selezionare poi la voce posizione.
Così facendo si potrà scegliere se condividere la posizione in maniera continuativa (condividi posizione in diretta) o no; dalla schermata con la mappa è possibile fare tap sull’interruttore presente. Per aumentare la precisione della posizione è necessario avere il GPS attivo sul dispositivo di riferimento; è anche possibile scegliere il quantitativo di tempo per cui la posizione risulterà disponibile all’altro membro della conversazione.
Usare Google Maps e WhatsApp
Un altro modo per sapere come vedere la posizione di una persona su WhatsApp è sfruttare il sistema di condivisione proprio di Google Maps. Questo è rappresentato da un link che può essere condiviso anche tramite WhatsApp, permettendo ai partecipanti di una conversazione di osservare su di una mappa la posizione del proprietario dello smartphone.
Per poter fare ciò è necessario aprire Google Maps e fare tap sul proprio avatar. Da questo sarà necessario premere il tasto condivisione della posizione e premere poi il pulsante blu con scritto condivisione della posizione. Da qui si può scegliere per quanto tempo condividere la posizione e con chi.
La posizione è infatti condivisibile con WhatsApp ma anche con diverse altre applicazioni per la messaggistica istantanea come Telegram o Signal o attraverso email e servizi proprietari di Google. Purtroppo senza avere lo smartphone della persona che si vuole monitorare in mano è difficile utilizzare questo metodo.
WhatsApp: quali altri dati sono osservabili?
WhatsApp non è soltanto un’applicazione di messaggistica che permette di condividere la posizione e tanto altro ancora. Se si riesce a installare mSpy su iPhone o su Android è possibile avere accesso a una pletora di informazioni diverse, tra semplici conversazioni, file multimediali e tanto altro ancora.
Attraverso WhatsApp, infatti, è possibile scambiarsi messaggi di testo, messaggi vocali, messaggi che si autodistruggono (ma che possono venir intercettati comunque dal programma giusto), foto, video, link e tanto altro ancora; WhatsApp, tra le altre cose, permette anche di effettuare videochiamate e chiamate vocali.
Avere accesso a tutte queste informazioni permette a una persona di monitorare in maniera attenta e precisa moltissimo. I programmi di monitoraggio più potenti (come mSpy) permettono di avere un registro completo con tutte le informazioni più importanti sopra, divise per numero telefonico e orario per non lasciarsi sfuggire nulla.
Conclusioni
Cercare un’app per localizzare i figli non è facile con tutte le informazioni importanti e tutte le opportunità che il mercato offre. Si, è possibile localizzare cellulare tramite WhatsApp ma sfruttando applicazioni come mSpy è possibile avere accesso ad un numero di informazioni estremamente più elevato; i soldi spesi, in tal caso, non sono decisamente sprecati.