Internet ha avuto un impatto senza precedenti sulle abitudini e sul quotidiano di miliardi di persone in tutto il mondo. Mediamente le persone spendono circa 7 ore del proprio giorno connesse a internet, sia tramite smartphone che tramite computer normali. In Italia la situazione non è molto distante dalla media.
Il nostro bel paese, secondo le informazioni raccolte da enti specializzati, vede l’84.3% della sua popolazione connessa a internet e circa il 71.6% degli utenti iscritti ad almeno un social network. Questo si traduce in dati numerici molto chiari: circa 50 milioni le persone connesse ad internet e circa 42.2 milioni gli utenti connessi ai social.
Il tragitto effettuato dai vari utenti su internet viene definito cronologia, esattamente come la funzione presente in ogni browser che permette a un utente di tornare sui propri passi per visitare siti già conosciuti. Chi ha voglia di avere un po’ di privacy extra cerca di utilizzare la cronologia in incognito a proprio vantaggio.
Tavola dei contenuti
Come funziona la cronologia di navigazione incognito?
In tanti si chiedono come vedere la cronologia in incognito di un browser proprio perché essa è l’unico modo che si ha per accedere al percorso seguito da una persona che naviga in rete utilizzando la navigazione privata. La modalità di navigazione in incognito è una modalità di funzionamento del browser in cui il programma crea una sessione isolata dalla sessione principale e, più importante, dai dati dell’utente.
- Cronologia: la cronologia del browser alla chiusura della navigazione in incognito non viene salvata
- Dati locali: i dati locali relativi alla navigazione (cache o dati temporanei) alla chiusura della sessione non vengono salvati
- Cookie: questi strumenti utilizzati per tracciare e migliorare la qualità della navigazione dell’utente non vengono salvati alla chiusura della sessione.
L’utilità della modalità di navigazione in incognito è comunque sotto gli occhi di tutti: navigare con tali sessioni permette di non doversi preoccupare di cancellare la cronologia, i cookie o i dati temporanei. Questo alleggerisce il carico del dispositivo che si sta usando per navigare.
Come vedere la cronologia della navigazione in incognito: è possibile?
Data l’utilità di questa modalità e l’onnipresenza di internet all’interno del nostro quotidiano sono in tanti a chiedersi come vedere la cronologia della navigazione in incognito. Ci sono diverse procedure che permettono di ottenere queste risultati: alcune sono specifiche per determinati sistemi operativi, altre invece permettono di accedere alla cronologia grazie all’intercessione di un’applicazione specifica.
Come monitorare la cronologia in incognito con mSpy
Un’applicazione che può risultare estremamente utile quando parliamo di come vedere la cronologia delle schede in incognito Android è senza dubbio mSpy, un’applicazione per il monitoraggio. A differenza delle app per limitare uso telefono, mSpy è in grado di raccogliere dati in maniera precisa, permettendo poi all’utente di accedere al contenuto della cronologia da remoto.
Passo 1: la prima cosa da fare è registrarsi sul sito di mSpy per creare un account. Oltre ad utilizzare un indirizzo di posta elettronica valido è necessario definire il tipo di dispositivo da monitorare e la durata dell’abbonamento da sottoscrivere.
Passo 2: fatto ciò p necessario installare mSpy sullo smartphone dove viene utilizzata la modalità in incognito del browser. La procedura d’installazione può variare in base al sistema operativo ma le istruzioni relative si trovano sull’email dell’ordine effettuato.
Passo 3: concessi tutti i permessi del caso durante il processo d’installazione non resta che connettersi al sito di mSpy con le credenziali d’accesso per accedere alla dashboard online. Da qui sarà possibile scoprire tutti i siti visitati con lo smartphone monitorato.
mSpy è senza dubbio lo strumento più efficace in circolazione, capace di non farsi sfuggire nemmeno un sito web visitato e capace anche di mostrare tutta la cronologia in maniera intuitiva e ordinata.
Come scoprire i siti visitati in incognito su Android?
Curiosi di sapere come scoprire i siti visitati in incognito su Android? Potremmo avere la procedura che fa al caso vostro. Poiché è estremamente probabile che su Android vengano usati browser come Google o Chrome è possibile usare a proprio vantaggio i dati di navigazione relativi all’account Google per recuperare cronologia di navigazione in incognito Android.
Passo 1: la prima cosa da fare è avviare l’applicazione Google Chrome sullo smartphone.
Passo 2: a questo punto è necessario digitare nella barra degli indirizzi di Google Chrome “https://www.google.com/settings”
Passo 3: ora sarà necessario effettuare il login nella piattaforma inserendo le credenziali di accesso all’account Google.
Passo 4: effettuato l’accesso sarà necessario fare tap sulla voce gestisci i tuoi dati e la tua privacy.
Passo 5: qui bisogna scrollare verso il basso fino a raggiungere la voce dati relativi ad app e servizi che utilizzi. Sarà presente la categoria scarica o elimina i tuoi dati.
Passo 6: per poter accedere alla cronologia è necessario fare tap su scarica i tuoi dati. Questo farà comparire una finestra di Google Takeout; selezioniamo le voci relative ad access log activity, account Google e Chrome e scorriamo verso il basso fino a fare tap su passaggio successivo.
Passo 7: scegliamo il metodo per ricevere il file, scarichiamolo ed apriamolo con programmi in grado di leggere i file HTML per accedere alla cronologia in incognito.
Questo metodo è gratuito ed è anche adatto ai principianti del computer poiché non sono richiesti programmi specifici. C’è un ma grande come una casa da tenere in considerazione: sono necessarie le credenziali di accesso a Google.
Vedere la cronologia della navigazione in incognito iPhone
Esiste un procedimento anche per avere accesso alla cronologia in incognito su iPhone il tutto a patto che il browser usato sia Safari; questo limita di moltissimo la versatilità della procedura.
Passo 1: per prima cosa è necessario aprire le impostazioni di iOS.
Passo 2: dalle impostazioni bisogna scorrere verso il basso per trovare la voce Safari (in alternativa basta usare la barra di ricerca).
Passo 3: dal menu interno di Safari bisogna scorrere verso in basso fino a trovare la voce Avanzate.
Passo 4: ora bisogna fare tap sulla voce dati siti web per accedere ad un registro con dentro tutti i siti visitati, cronologia in incognito compresa, con tanto di consumo di dati rispettivo per indirizzo.
Cos’altro è possibile monitorare con mSpy?
Sopra abbiamo parlato di mSpy come soluzione a chi cerca di scoprire come vedere la cronologia in incognito; l’applicazione in realtà ha tante funzioni anche più avanzate di quelle relative alla cronologia. mSpy è un’applicazione utilizzabile anche come sistema di controllo telefono figli che può tenere d’occhio social network, sistemi di messaggistica istantanei, browser, contenuti multimediali e molto altro ancora.
Dopo aver effettuato l’installazione dell’applicazione dell’applicazione attraverso la dashboard del sito web è possibile vedere i messaggi inviati e ricevuti con sistemi di messaggistica istantanei e social network, è possibile tenere traccia dei file multimediali inviati e ricevuti (immagini, video, audio), è possibile accedere al registro delle chiamate e degli SMS o addirittura alla posizione dello smartphone attraverso la geolocalizzazione attraverso il modulo GPS:
Conclusioni
Non c’è più bisogno di cercare soltanto le app per limitare uso telefono se avete paura della cronologia in incognito: con mSpy è possibile scoprire cosa si nasconde dietro l’utilizzo di tale modalità. Tutto questo può avvenire su ogni tipo di smartphone in maniera intuitiva e accessibile a chiunque, sempre senza destare sospetti.
